Cds
Il colombiano scaricato da Zidane: sarà azzurro se non ci saranno colpi di scena clamorosi
NAPOLI – Sino al 2 settembre sarà dura, ma bisognerà resistere: James Rodriguez lo sta facendo, vivendo ai margini del Real Madrid, ascoltando i consigli che arrivano dalla Colombia (e Valderrama non ha scelto scorciatoie: «vada via, vada a giocare») e aspettando che si cominci a chiudere la possibilità di ritrovarsi in qualche scambio con l’Inghilterra (e da domani, 8 agosto, non sarà più possibile avventurarsi in quel macro universo).
James Rodriguez al Napoli: la formula
C’è un patto tra Florentino Perez e Jorge Mendes e resta lì: James al Napoli, nel caso in cui non accada nulla. Però anche le casse del Real Madrid hanno le proprie aspirazioni e cinquanta milioni di euro, onestamente, non sarebbero poi da buttar via, nel caso in cui spuntasse qualche estimatore. Il Napolirimane sulle proprie posizioni, non va oltre al prestito (volendo oneroso) con diritto di riscatto da fissare per l’estate del 2020: Ferragosto può rappresentare la deadline, ma non necessariamente, perché dinnanzi ad un talento del genere si può anche temporeggiare ancora un po’ e far scivolare di una settimana l’ultimatum.
James Rodriguez scaricato da Zidane
Intanto il Real ha messo alla porta James Rodriguez e Gareth Bale, entrambi in partenza da Madrid. Zidane non ha convocato infatti i due giocatori per la sfida amichevole contro il Salisburgo in programma questa sera alle 19. Out anche Mariano, con la valigia in mano come il colombiano e il gallese, mentre tornano a disposizione Courtois e Jovic, che hanno recuperato dai rispettivi infortuni.