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Il Napoli di Antonio Conte conquista Bergamo con una vittoria spettacolare, superando l’Atalanta per 2-3 e portandosi così al comando della Serie A con un vantaggio di sei punti sull’Inter, che ha due partite in meno. Una gara intensa, ricca di emozioni e colpi di scena, che ha visto gli azzurri rimontare due volte e chiudere il match con un gol decisivo di Romelu Lukaku, capace di regalare tre punti fondamentali nella corsa al titolo.
L’Atalanta passa per prima in vantaggio con un Eurogol di Mateo Retegui, ma il Napoli non ci sta e risponde immediatamente. I partenopei pareggiano con un colpo da teatro di Matteo Politano, che sfrutta al meglio un assist di David Neres. La partita continua su ritmi alti, con entrambe le squadre che cercano di prevalere. Poco dopo, è Scott McTominay a firmare il sorpasso per il Napoli con un bel gol che si sviluppa da una brillante azione corale.
Nonostante il dominio del Napoli, l’Atalanta trova il pari con un gol di Ademola Lookman, e il match sembra incamminarsi verso un pareggio. Ma è proprio nei momenti cruciali che emerge la personalità di una squadra vincente, su un’azione di contropiede, Lukaku segna il gol della vittoria, il suo ottavo in campionato, regalando al Napoli tre punti di inestimabile valore.
Il Napoli, pur soffrendo, ha mostrato una grande maturità e determinazione. Le giocate di David Neres, brillante per tutto l’arco del match, sono state determinanti. Il brasiliano, con le sue accelerazioni e invenzioni, ha messo in difficoltà la difesa nerazzurra, partecipando attivamente alla creazione di due dei tre gol partenopei. Al suo fianco, Anguissa ha dato solidità al centrocampo, sgusciando tra le linee e recuperando palloni cruciali per il contrattacco.
L’immagine di Conte che incita i tifosi nel cuore dello stadio di Bergamo è un simbolo di questa nuova mentalità vincente che il tecnico ha imposto al Napoli.
La lotta per lo scudetto è lunga, ma con questa vittoria gli azzurri hanno lanciato un messaggio chiaro: sono pronti a lottare fino alla fine.
Carlo Diego Di Carluccio
