Lunedì occorre cambiare marcia: contro la Roma, ultima spiaggia-scudetto, gioca anche per la conferma
NAPOLI – Lunedì in Chucky. Con Lozano dal primo minuto così come non accadeva da un po’: l’ultima volta a Verona, cioè un mese fa, e poi arrivederci e grazie. Adios: un po’ per scelta tecnica e un po’ perché, tipo con l’Atalanta, Hirving raggiunse il gruppo a ventiquattro ore dalla partita dopo una trasvolata oceanica e soprattutto dopo aver giocato tre gare di qualificazione mondiale con il Messico in una parentesi appena. Insomma, la fatica si è fatta sentire e il Napoli doveva correre. E oggi ancora di più: la sfida con la Roma è decisiva, cruciale, una sorta di ultima spiaggia-scudetto alla luce della sconfitta con la Fiorentina, e così Spalletti ha evidentemente pensato di cambiare marciae di sfruttare la velocità del signore in questione. Uno che di recente s’è conquistato la copertina proprio a Bergamo, con un contropiede doc concluso con la rifinitura per Elmas-gol, ma anche uno di quelli che proprio non sono riusciti a cambiare l’inerzia della giornataccia color Viola. Capita, inutile rimuginare. No, per niente: meglio guardare al domani. Cioè a lunedì: giornata di grandi impegni per tutti.
Napoli, serve lo sprint-scudetto
E allora, il ritorno del Chucky: primo uomo del tris di trequarti nel 4-2-3-1 di partenza, e poi all’occorrenza freccia destra del tridentenelle metamorfosi tattiche in corsa. Cosa cambia? Nulla: lui dovrà comunque garantire sprint, imprevedibilità, puntare l’uomo e ricamare. E magari segnare: appena 4 finora le reti realizzate in campionato, a fronte delle 9 collezionate una stagione fa a parità di giornate […] Su e giù. Anzi, più giù che su: ecco perché la scelta di Spalletti di rilanciarlo con la Roma assume un significato molto importante sia per lui, a caccia di un riscattopersonale in virtù di quanto raccontato, sia per la squadra, in attesa di energie e forze tali da rigenerare l’umore nel momento più delicato dell’anno: quello dell’ennesima rimonta e di un sogno che nessuno, davvero nessuno vuole archiviare nel cassetto dei ricordi. Sì: urge uno sprint-scudetto. Anche sulle ali del Chucky.