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“Vogliamo essere protagonisti in Champions”. Carlo Ancelotti lancia il suo slogan alla vigilia della prima sfida europea contro il Liverpool. Quello del tecnico azzurro è una dichiarazione di intenti che definisce le ambizioni e le potenzialità del Napoli.
Subito i campioni d’Europa. Non male come esordio:
“Sì, inizia una avventura emozionante, abbiamo l’obiettivo ben chiaro di passare il turno. Ci confrontiamo con la squadra più forte d’Europa e che non ha perso neppure un punto sinora in Premier”.
“In queste partite è molto importante il risultato, ma è ancora più importante avere la certezza di poter competere con le più forti squadre internazionali. L’anno scorso avevamo un girone durissimo e abbiamo sfiorato la qualificazione. Ora c’è la grande voglia di cancellare quella delusione che poi ci pesò anche in campionato in termini emotivi”
Ci saranno novità di formazione rispetto alle prime gare di campionato?
“Noi non snatureremo certamente la nostra idea di gioco, questo a prescindere dalle mie scelte. Dobbiamo certamente tenere presente dell’avversario che abbiamo di fronte. L’aspetto difensivo sarà molto importante, ma se vuoi vincere devi imporre la qualità dei tuoi calciatori”.
“Faremo tesoro dell’esperienza dell’anno scorso contro di loro. Si affrontano due squadre che si conoscono e che amano giocarsi le proprie carte”.
“Il Liverpool è cresciuto perché vincere la Champions ti dà certezze e consapevolezza. Però è cresciuto anche il Napoli che ha messo maggiore qualità nella propria rosa. Credo sarà una bella partita, molto intensa e combattuta”.
Che atteggiamento si aspetta dalla sua squadra?
“Io voglio una squadra che si difenda quando c’è da difendere e sappia contrattaccare quando deve farlo. Il Napoli deve fare una partita completa, senza preoccuparsi solo di controbattere l’avversario, ma cercando di esprimere la proprià identità”
Chi è favorito domani secondo lei?
“Di solito chi è campione d’Europa è sempre favorito. Noi, invece, speriamo che finisca come l’anno scorso al San Paolo”
E’ anche una sfida tra due grandi allenatori che hanno vinto in Europa?
“Io credo che in campo ci vadano i calciatori. Il miglior allenatore è quello che fa in modo che la squadra si esprima al meglio delle proprie potenzialità, cercando di non fare danni. Io spero di appartenere a questa categoria”
Cosa si aspetta da questa Champions?
“Ribadisco che, al di là del match di domani, il nostro obiettivo chiaro è quello di passare il turno. L’anno scorso non ci siamo riusciti per pochissimo, stavolta vogliamo e siamo convinti di farcela”.
Che ruolo può avere il Napoli in Europa?
“Noi vogliamo essere protagonisti. Innanzitutto passando il turno e poi cimentandoci contro i top Club europei. Siamo consapevoli della nostra forza e desideriamo dimostrarla anche in campo internazionale”.